Una “stesa” – raid armato di giovani camorristi a bordo di scooter – nel pieno centro di Napoli, in via Sergente Maggiore, a pochi passi da via Toledo.
Colpi di pistola sono stati esplosi in aria nella notte. E uno di questi si è conficcato nel soffitto dell’abitazione del figlio di Giuseppe Salvia, il vicedirettore del carcere di Poggioreale ucciso dalla camorra negli anni Ottanta.
I carabinieri hanno ritrovato, nella strada che si trova a pochi passi da piazza Plebiscito, otto bossoli di calibro 9.
Alcune persone hanno udito gli spari; probabilmente sono stati due sicari a bordo di uno scooter ad esplodere i colpi.
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