Bergamo – La polizia di Bergamo ha eseguito un’operazione anti-droga, giovedì mattina, che ha condotto all’arresto di 16 persone.
Le indagini hanno riguardato principalmente lo spaccio di hashish e hanno impegnato 150 agenti. Sedici le ordinanze di custodia cautelare emesse dal gip che si occupa del caso, tre quelle di divieto di dimora nella Provincia di Bergamo e 40 i decreti di perquisizione nei confronti di diversi gruppi criminali composti soprattutto da cittadini marocchini.
L’operazione è stata denominata “Zingonia” perchè si è svolta nel comprensorio di Zingonia, composto dai comuni di Verdellino, Ciserano, Boltiere e Osio Sotto e oltre che nel capoluogo calabrese, anche nelle province di Brescia, Firenze, Modena, Monza, Ragusa e Trapani.
Nel frattempo, un’altra maxi operazione è stata realizzata anche nella Capitale che ha permesso di sgominare una banda dedita allo spaccio di cocaina. Dieci le persone coinvolte: 6 sono finite in carcere, 3 agli arresti domiciliari e una con l’obbligo di presentazione negli uffici di polizia giudiziaria.
I pusher spacciavano a clienti della Roma “per bene”, tra cui pare ci sia anche un dirigente dell’As Roma, che in cambio della droga offriva biglietti per lo stadio. La vendita avveniva sia in luoghi pubblici ma anche in strutture private.
Le forze dell’ordine hanno fatto sapere che le indagini erano partite nei primi mesi del 2015 e hanno condotto agli arresti dopo 6 mesi di lavoro investigativo.