Trenta giorni di sospensione delle attività di stoccaggio dei rifiuti. Sono quelli inflitti dal Dipartimento Ambiente della Regione Campania alla Ecotransider di Gricignano, la cosiddetta “fabbrica della puzza”, davanti alla quale da giorni è in atto un presidio permanente di cittadini gricignanesi e dei comuni limitrofi.
Nel provvedimento la Regione ha citato i diversi sopralluoghi compiuti dall’Arpac, quando sono state rilevate gravi irregolarità nello stoccaggio dei rifiuti.
Da qui la sospensione provvisoria delle attività per consentire la rimozione totale dal sito dei rifiuti gestiti in maniera difforme dalle autorizzazioni finora concesse e il ripristino della piena funzionalità dei sistemi di abbattimento delle emissioni in atmosfera, causa dei miasmi nauseabondi che da anni infestano un territorio vastissimo che comprende non solo Gricignano ma anche grandi centri come Aversa e Marcianise.
Intanto, dopo il grande corteo dello scorso 26 settembre, che ha raccolto la partecipazione di migliaia di persone, il presidio davanti all’azienda continua.
Giovedì mattina è giunta sul posto Claudia Salvestrini, direttrice del Polieco, il Consorzio Nazionale per il riciclaggio dei rifiuti a base di polietilene, che ha manifestato la sua vicinanza ai manifestanti, assicurandogli sostegno nella difficile battaglia intrapresa.
Sempre presente Don Antonio Lucariello, parroco di Carinaro, tra i promotori del presidio, che si dichiara soddisfatto del provvedimento della Regione.