Roma, crolla palazzina di quattro piani: nessun ferito

di Emma Zampella

Una palazzina di quattro piani è crollata nella notte a Roma, nei pressi di Via della Farnesina, in zona Ponte Milvio. Da una prima analisi pare che a provocare il crollo siano state infiltrazioni d’acqua che hanno provocato il cedimento dell’intera struttura, già sotto osservazione da parte dei vigili del Fuoco.

In via precauzionale erano state fatte evacuare anche le due palazzine adiacenti.

Si tratta di un edificio di quattro piani realizzato negli anni ’50 con due appartamenti per piano: tutta la parte posteriore è crollata, mentre la parte che affaccia su via della Farnesina è ancora in piedi, ma ci sono degli evidenti cedimenti strutturali su tutti i lati.

Un’ipotesi rafforzata anche dalle dichiarazioni di un’inquilina che ha raccontato come il palazzo fosse rimasto un giorno senz’acqua. Già venerdì mattina, poi, l’Acea era stata incaricata di verificare se la condotta idrica di due metri che passa sotto lo stabile avesse una perdita. La Procura di Roma, intanto, ha aperto un’inchiesta per crollo colposo.

I vigili del fuoco già in mattinata avevano effettuato un sopralluogo e deciso di monitorare la situazione. Verso sera la grossa crepa si è aggravata e il palazzo, così come alcuni stabili adiacenti, è stato in parte evacuato. L’edificio risale agli anni ’50 e conta due appartamenti per piano: la parte posteriore è crollata, mentre quella che affaccia su via della Farnesina è ancora in piedi anche se ci sono evidenti cedimenti strutturali su tutti i lati.

E a causa del crollo, via della Farnesina è chiusa al traffico nel tratto compreso tra i numeri civici 1 e 7. Sono percorribili via Flaminia e via Cassia per chi proviene da piazzale di Ponte Milvio. Chiusa al traffico anche via degli Orti della Farnesina.

Secondo quanto riferito da alcuni inquilini, infatti, l’evacuazione era stata ordinata solo ai condomini del lato dello stabile che è rimasto in piedi e non di quello che è crollato. “A mezzogiorno – racconta un abitante del palazzo accanto – c’è stato un primo sopralluogo e i vigili hanno trovato una grossa crepa al piano terra e hanno dato l’ordine di evacuazione a chi abitava nella parte davanti del palazzo, dicendo che quello dietro era sicuro”.

“Nel pomeriggio, però – dicono sempre gli abitanti dei palazzi vicini – alcuni inquilini hanno fatto un sopralluogo nella parte posteriore notando ulteriori crepe. Abbiamo chiamato più volte i pompieri ma non sono venuti – dice una donna che abita nella parte del palazzo evacuata, mostrando l’ordine di sgombero – sono degli irresponsabili, hanno rischiato di far morire delle persone. Dicevano che quella parte era sicura”.

“Ho sentito degli scricchiolii fortissimi e poi tanta, tantissima acqua che scorreva – racconta un’altra inquilina che ha avvertito rumori sospetti intorno all’una – non riuscivo ad uscire, il portone era già bloccato. Siamo riusciti ad andare via dal giardino e poco dopo il palazzo è venuto giù. Ora non esiste più e mi hanno detto che potevo dormire lì”. Nella parte del palazzo crollata, sempre secondo il racconto di alcuni abitanti degli edifici accanto, nella serata di venerdì c’erano almeno cinque persone in tre diversi appartamenti.

Sul posto è arrivata anche il primo cittadino, Virginia Raggi che ha dichiarato: “Ogni affermazione in merito alle cause è prematura. Per adesso circa 20-30 nuclei sono stati fatti uscire dalla loro case. E’ evidente che questo è un dramma, ma evitiamo allarmismi. Ci stiamo già attivando per trovare una sistemazione alle famiglie colpite: non le lasceremo sole”.

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