Mentre Virginia Raggi è alle prese con il rebus della giunta e degli assessori, in Campidoglio è giallo sulle dimissioni del ragioniere generale Stefano Fermante. Secondo La Repubblica, infatti, Fermante ha rimesso il mandato presentando anche una dettagliata relazione sui conti disastrati della Capitale: “Sono isolato, c’è troppa confusione e non c’è un indirizzo politico”. A Palazzo Senatorio, però, al momento le dimissioni non risultano.
“L’assessore al Bilancio si è dimesso il primo settembre e la Raggi in tutto questo tempo non ha mai voluto incontrarmi”, avrebbe raccontato Fermante ad alcuni collaboratori. “Nella situazione in cui versa il Campidoglio i rischi sono troppo alti: i conti sono peggiorati, io sto in prima linea, esposto a critiche spesso feroci, senza che nessuno mi dica cosa fare. Una responsabilità enorme, che non posso sopportare da solo”, avrebbe aggiunto.
“Se Fermante si dimesso? L’ho appreso adesso a mezzo stampa, verificherò quello che è successo”. Così il capogruppo del M5s in Campidoglio Paolo Ferraracommenta il giallo sulle dimissioni. “Non mi risulta che Fermante abbia rimesso l’incarico – afferma poi il presidente della Commissione capitolina Bilancio Marco Terranova -, non sono informato abbastanza per rispondere”. E per il Campidoglio Fermante “è regolarmente al lavoro”.
Il sindaco Raggi per ora tira dritto e s’incarica della delega al Bilancio. “In settimana saranno resi noti i nomi dei due nuovi assessori”, assicura la Raggi che esclude le quote rosa in Campidoglio. “Sono discriminatorie e offensive per le donne”, dice.
Intanto l’Assemblea comunale è riunita per votare la mozione contro i Giochi. Alla seduta straordinaria del Consiglio partecipa anche la coordinatrice generale del comitato promotore della candidatura di Roma alle Olimpiadi 2024, l’ex schermitrice Diana Bianchedi. Al termine dell’intervento di una consigliera M5s a sostegno della contrarietà alla candidatura ai Giochi sono arrivati applausi dagli scranni dei consiglieri pentastellati e dal pubblico.