Sant’Arpino – Dramma a Grumo Nevano, in provincia di Napoli. Carmine Fiorillo, 58 anni, di Sant’Arpino, intorno alle 8 di domenica mattina, è precipitato nel vuoto per una ventina di metri dal campanile della basilica di San Tammaro. Per l’uomo non c’è stato nulla da fare.
Nella cittadina era in corso la festa patronale. Fratello del titolare della ditta di fuochi artificiali “Fiorillo”, l’uomo stava smontando dei macchinari utilizzati – lo scorso giovedi – per il tradizionale “incendio del campanile”. Ha perso l’equilibrio precipitando da un’altezza di una ventina di metri. Testimoni riferiscono che, al momento della tragedia, la campana oscillava. Forse l’operaio ha cercato invano un appiglio.
Sul posto i carabinieri e la municipale. Pietro Chiacchio, il sindaco, ha sospeso tutte le manifestazioni della festa patronale. Si svolgeranno comunque le processioni per San Tammaro, patrono della città. S’indaga per omicidio colposo.
Intanto, il sindaco di Sant’Arpino Giuseppe Dell’Aversana si fa interprete e portavoce dei sentimenti dell’intera comunità atellana sotto choc per la tragica scomparsa di Carmine Fiorillo.
“A nome dell’intero consiglio comunale e di tutta la cittadinanza– dichiara Dell’Aversana – in questo momento di immenso dolore mi stringo intorno alla famiglia Fiorillo, in particolare alla moglie e ai tre figli di Carmine, morto tragicamente mentre lavorava.
In questi momenti la commozione, il silenzio la preghiera, la costernazione, la rabbia prendono il sopravvento sulle parole che sembrano non riuscire neanche per un attimo ad arginare la portata della gravità di un così drammatico episodio.
La Comunità di Sant’Arpino, forte della sua tradizione solidale, anche in questa terribile circostanza si prodigherà per assicurare vicinanza e affetto ai familiari del nostro concittadino Carmine che ha perso la vita mentre lavorava con onestà e dedizione.
È assurdo che un uomo esca dalla propria casa per lavoro, per garantire serenità e benessere alla propria famiglia, e non vi faccia più rientro.
La famiglia Fiorillo, da diverse generazioni, ha portato in giro per l’Italia la propria arte di fuochisti realizzando spettacoli di pirotecnici di grande successo. E, ironia della sorte , la tragedia odierna si è consumata proprio mentre era in allestimento uno di questi spettacoli. Davvero difficile da accettare una fine così cruenta. Tanto lo sconforto che ha pervaso l’animo dei santarpinesi.
La perdita di Carmine priva la nostra cittadina di un suo figlio che si è sempre caratterizzato per dedizione alla famiglia e al lavoro; quel lavoro che lo ha sottratto brutalmente all’amore dei suoi cari e all’affetto dell’intera Comunità che non smetterà mai di ricordarlo con orgoglio”.
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