Napoli – Non solo le polemiche relative alla campagna pubblicitaria per il Fertility Day, il ministro Beatrice Lorenzin, è stata al centro della forte protesta tenutasi all’esterno dell’Hotel Royal Continental di Napoli, dove la titolare del dicastero della Salute era attesa per presenziare accanto al presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca.
A manifestare personale medico e infermieristico di numerosi centri campani, compresi quelli del centro Pineta Grande di Castel Volturno, che hanno denunciato la mancata erogazione degli stipendi e le difficoltà, sempre crescenti, di cui soffrono il sistema sanitario pubblico e i centri convenzionati a causa del protrarsi dello stato di commissariamento della sanità regionale.
Oltre i dipendenti delle strutture, all’esterno dell’hotel hanno presenziato i comitati rete di salute pubblica ed esponenti dei movimenti antagonisti, tra i quali quelli del laboratorio Insurgencia.
Nel corso del convegno il governatore De Luca ha annunciato l’intenzione di uscire dal commissariamento nel 2017 con l’obiettivo di colmare il divario circa i livelli essenziali di assistenza, che ancora attanaglia la Campania.
Tra i componenti dei comitati forte è stata la critica verso la situazione dei pagamenti e la chiusura di strutture pubbliche ritenute essenziali per la salvaguardia dei cittadini come l’ospedale San Gennaro.