Aversa, “cambiali” in scadenza e “debiti morali”: cosa farà la Giunta?

di Nicola Rosselli

Aversa – “Cambiali in scadenza”. Il vecchio titolo di credito praticamente in disuso, viene, però, ancora usato dall’amministrazione guidata dal sindaco Enrico De Cristofaro, almeno stando alle voci di chi si ritiene sia bene informato, per pagare debiti contratti in campagna elettorale. Debiti morali, ovviamente, anche nei confronti di candidati trombati che non hanno potuto aspirare a poltrone da assessore.

Il “pagamento” è previsto in occasione della riunione di giunta in programma oggi anche se, ovviamente, la pubblicazione di questo articolo, potrebbe far venire meno le buone intenzioni dell’esecutivo di assolvere all’obbligo.

In primo luogo, De Cristofaro e soci dovrebbero nominare due dirigenti ripescando tra quelli già scelti dall’allora sindaco Mimmo Ciaramella e confermati, successivamente, dal suo successore, il compianto Peppe Sagliocco. A ricevere nuovamente l’incarico dirigenziale dovrebbero, cioè, essere Giuseppe Nerone (avvocato del comune e responsabile dell’ufficio legale comunale) e Gemma Accardo (funzionario del settore finanziario che si era vista affidare diversi settori soprattutto sotto il sindacato di Sagliocco). I due sarebbero, a vario titolo, sponsorizzati da diversi esponenti dell’attuale maggioranza, ma, ovviamente non sono questi due nominativi i creditori delle cambiali elettorali in questione.

L’esecutivo, infatti, dovrebbe nominare (non si è ancora capito de per chiamata diretta o attraverso un avviso pubblico) il capo di gabinetto del sindaco. Una poltrona che i predecessori hanno ricoperto con dipendenti comunali. De Cristofaro, invece, sempre stando ai ‘si dice’, intenderebbe ricoprire questa sedia conferendo l’incarico a Luigi Massa, responsabile di Italia Unica, il movimento dell’ex ministro Corrado Passera, che gli è stato vicino nel periodo elettorale e che subito dopo ha rilasciato sporadici e benevoli comunicati stampa a supporto dell’amministrazione attuale. Per la cronaca, il futuro capo di gabinetto del primo cittadino ha portato in dote ben 125 voti personali e complessivi 287 della lista Progettiamo un’Aversa Unica.

Inoltre, lo stesso esecutivo avrebbe pronta un’ennesima bozza di delibera giuntale da approvare relativamente all’addetto stampa o portavoce, che dir si voglia. Ebbene, sono tante le attività che questa amministrazione deve illustrare all’esterno che i colleghi addetti dovrebbero essere, secondo previsioni, addirittura due. Infatti, accanto alla collega Francesca Pagano, che ha seguito gli ultimi due sindaci, acquisendo anche una specifica esperienza nel ruolo, dovremmo avere Salvatore De Chiara che, guarda caso, in occasione dell’ultima tornata elettorale, è stato coordinatore della lista Città Sicura i cui 24 candidati hanno conseguito – udite, udite – ben 10 preferenze globalmente.

Una domanda sorge spontanea: ma tutti questi affidamenti diretti, questa scelta a livello personale è possibile? La risposta a chi di dovere.

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