Aversa, De Cristofaro: “Opposizione inconsistente, non regge al confronto”

di Nicola Rosselli

Aversa – “L’opposizione in occasione dell’ultima seduta di consiglio comunale ha dimostrato di essere in confusione, inconsistente e invisibile”. A parlare il sindaco Enrico De Cristofaro che torna sulla tempestosa seduta e continua: “In confusione perché presenta mozioni a raffica e puntualmente le ritira al momento della discussione. In confusione, ancora, perché non conosce il regolamento per lo svolgimento del consiglio comunale visto che per tre volte hanno richiamato il presidente del consiglio che ha confutato le loro lamentele con lettura del regolamento stesso”.

“Inconsistente – continua il primo cittadino – perché non regge al confronto democratico che si svolge in aula. Vi sono consiglieri della minoranza che intervengono a voce alta su altri interventi con atteggiamenti che non sono consoni. Invisibili, infine, perché al momento opportuno fuggono dalle loro responsabilità. Noi lo abbiamo fatto e l’altra sera abbiamo riconosciuto debiti per circa un milione e duecentomila euro”.

Oltre a questo, il sindaco ricorda di aver dimezzato le tariffe per l’utilizzo delle strutture sportive comunali, il finanziamento per Natale ad Aversa e di dice perplesso per la posizione di Marco Villano “che mi ha incitato a dichiarare il dissesto non rendendosi conto che questo significherebbe tasse più alte”.

Di tutt’altro parere, ovviamente, proprio Villano, che parla di pressapochismo e pregiudizio della maggioranza e aggiunge: “Avevamo proposto una mozione per elaborare il piano di evacuazione delle persone con disabilità in caso di calamità, prima l’hanno emendata e poi hanno cercato di affossarla richiamando la necessità di redigere il piano di emergenza comunale. Quando, però, abbiamo ricordato che abbiamo già presentato una richiesta di convocazione del consiglio comunale con all’ordine del giorno una variazione di bilancio per finanziare la redazione del Pec volevano votare la mozione, che abbiamo preferito ritirare. Sui debiti fuori bilancio l’opposizione ha scelto di abbandonare l’aula? Quella delibera non poteva essere votata in quanto contenete delle incongruenze tra gli importi previsti e quelli portati all’attenzione del consiglio comunale. Un comportamento che teneva anche chi oggi ci accusa quando era in minoranza. Consiglio al sindaco di smettere di fare l’opposizione alla minoranza e di concentrarsi di più sul governo della città. Se avessimo voluto essere irresponsabili avremmo votato contro oppure nell’abbandonare l’aula avremmo chiesto la verifica del numero legale. Sulla tariffa del palasport siamo al paradosso. Hanno votato la loro variazione di bilancio che prevede la riduzione per il 2016 e bocciato la nostra proposta che avrebbe permesso di abbattere i canoni anche nei prossimi due anni tagliando i fondi per l’ufficio stampa esterno in quanto per noi ci sono tutte le condizioni per individuare professionalità interne al comune. Al sindaco, ultimamente sempre aggressivo anche negli interventi sulla stampa, dico non aver paura di votare i nostri provvedimenti in quanto accendendo i riflettori sulle cose che non vanno e sulle inefficienze lo aiutiamo ad amministrare meglio la città”.

Da registrare anche una dichiarazione di Maria Grazia Mazzoni (M5S), che ha affermato: “Voglio evidenziare questo alzarsi di continuo, senza rispetto né per l’assemblea né per i cittadini lo trovo assurdo. Come trovo assurdo presentare mozioni ed essere assenti o ritirarle al primo emendamento.  Io resto sempre al mio posto ed esprimo sempre la mia posizione. Anche astenersi è una posizione ed è più rispettosa dei cittadini”.

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