Aversa – Le polemiche continue tra maggioranza e opposizione, la politica parlata lascia spazio agli atti concreti dell’amministrazione. E’ stato, infatti, convocato dal presidente del Consiglio comunale normanno, Augusto Bisceglia, per il 25 ottobre prossimo, in prima convocazione, e per il giorno dopo in seconda, una seduta di civico consesso che vede all’ordine del giorno i temi più discussi in questo primo scorcio di mandato.
In primo luogo, il riconoscimento dei debiti fuori bilancio e le variazioni di bilancio per dimezzare le spese di affitto del Palazzetto dello Sport da parte delle compagini sportive cittadine.
Per quanto riguarda i primi, ossia quei debiti che l’amministrazione comunale ha contratto negli anni passati senza che vi fosse alcuna copertura finanziaria, dopo i poco più di duecentomila euro riconosciuti nella seduta del 31 agosto scorso, rimangono circa tre milioni e mezzo ancora da regolarizzare relativi sia ad opere pubbliche che al pagamento di sentenze passate in giudicato relative a danni a persone o cose a causa di insidie e trabocchetti stradali, ossia a causa del cattivo stato delle strade cittadine.
“Nella seduta del 25 ottobre – ha dichiarato il presidente dell’Assise cittadina – giungeranno debiti da riconoscere per un ammontare di circa un milione e duecentomila euro. Entro fine mese (tra il 28 e il 31 ottobre), convocherò una seconda seduta di consiglio comunale dove dovrebbero approdare debiti fuori bilancio da riconoscere per circa un milione e quattrocentomila euro. Insomma, gli uffici comunali competenti hanno concluso la loro parte ed ora questi incartamenti sono all’esame del collegio dei revisori dei conti”.
Per quanto riguarda le due variazioni di bilancio presenti nell’ordine del giorno, una di esse riguarda la richiesta avanzata dai consiglieri comunali d opposizione che hanno chiesto di spostare la somma destinata all’addetto stampa ancora da nominare alla copertura parziale delle spese di gestione del PalaJacazzi per consentire un risparmio alle compagini sportive cittadine che utilizzano la struttura. Oggi, infatti, a causa del bilancio 2016 approvato dal commissario prefettizio, un’ora di utilizzo del palazzetto costa ben 150 euro.
“Se non vi fossero tra i dipendenti del comune almeno due, se non tre, di essi che possono svolgere questo compito perché iscritti all’ordine, – ha dichiarato il capogruppo consiliare del Pd, Marco Villano – giustificherei questa spesa, ma, data anche la disastrosa situazione dell’ente, mi pare voler buttare i soldi”.
Un’altra proposta, questa volta della maggioranza, riguarda l’utilizzo di alcune economie di gestione trovate tra le pieghe dei conti del comune, per consentire sia una parziale copertura del solito palazzetto che il recupero di centomila euro da utilizzare per l’organizzazione di iniziative in vista del cartellone di Natale ad Aversa, la cui organizzazione è, oramai, imminente.
Sempre in tema di strutture sportive, accanto alla vicenda del palazzetto e dell’Aversa Volley, squadra di A2, rimane aperta anche quella dello stadio di calcio con la convenzione stipulata con l’Aversa Normanna che è stata revocata dal dirigente Stefano Guarino e che vede la squadra aversana presente allo stadio ‘Bisceglia’ sino a fine mese, quando, se non accadranno fatti nuovi, sarà costretta ad emigrare per altri lidi. Non è, infatti, ancora stata sospesa la revoca della convenzione sebbene la maggioranza l’abbia annunziata da giorni.