Aversa – Il Comune di Aversa ha approntato un nuovo regolamento per il compostaggio domestico, una pratica finalizzata all’auto-smaltimento della frazione organica che compone il rifiuto domestico ai fini dell’utilizzo in sito del materiale prodotto. Potranno essere destinati al compostaggio gli scarti di cucina e gli sfalci da giardino, in genere rifiuti biodegradabili di giardini e parchi, rifiuti alimentari e di cucina prodotti da nuclei domestici e ristoranti raccolti in modo differenziato e recuperati trasformandoli in concime per incrementare la fertilità dei terreni di orti e giardini.
Il Comune si doterà in una prima fase di circa 300 compostiere che saranno messe a disposizione dei cittadini che ne facciano richiesta e che potranno in tal modo smaltire autonomamente parte dei propri rifiuti. Tutti gli iscritti ai ruoli Tari del Comune di Aversa potranno accedere al progetto ottenendo una incentivazione sotto forma di sconti sulla tassa sui rifiuti.
Il regolamento prevede inoltre una dettagliata determinazione delle modalità tecniche di realizzazione del compostaggio domestico, della scelta dei luoghi, delle regole di utilizzo e delle modalità per ottenere gli incentivi premiali. Saranno anche previsti controlli periodici per valutare la corretta applicazione della nuova normativa, in particolare attraverso ispezioni che verificheranno il corretto svolgimento del compostaggio in relazione agli odori ed alla collocazione delle compostiere.
Nei prossimi giorni l’assessore all’ambiente Tiziana D’Aniello presenterà il regolamento all’approvazione del Consiglio Comunale. Il sistema consentirà da un lato la diminuzione del rifiuto prodotto, abbattendo i costi di smaltimento sia per il singolo cittadino che per l’intera collettività, e favorirà la corretta e rapida esecuzione delle operazioni di raccolta, dall’altro consentirà di recuperare preziose sostanze nutritive per l’ambiente che potranno essere reintrodotte a beneficio dell’ecosistema.