Aversa – La variazione di bilancio resa necessaria per ridurre la tariffa oraria per l’uso del PalaJacazzi dovuta dai cittadini, che va ricordato pagano solo una quota percentuale di quanto costa al Comune l’uso della struttura calcolato tenendo conto di tutte le spese necessarie a mantenerla aperta e funzionante, non è stata resa possibile dal contributo che erogherà la Camera di Commercio di Caserta per il Natale ad Aversa ma da una economia di spesa pari a 47 mila euro relativa al personale realizzata nel 2016. Inoltre la tariffa proposta dall’Amministrazione risulterebbe meno onerosa per i cittadini che fino ad oggi coprivano di tasca il 60 per cento del costo orario.
Questo, in sintesi, è quanto comincia Francesca Sagliocco, assessore al Bilancio, in una nota finalizzata a tranquillizzare i cittadini sull’uso dei finanziamenti che saranno concessi alla città dalla Camera di Commercio per il Natale ad Aversa per i quali la minoranza avrebbe ipotizzato un uso diverso.
L’assessore tiene a precisare quale sia stato il reale esito della mozione proposta dalla minoranza finalizzata a censire i diversamente abili presenti nel territorio comunale che, secondo alcuni consiglieri della minoranza, sarebbe stata bocciata dalla maggioranza.
“Corre l’obbligo di precisare – scrive l’assessore – al fine di fornire una corretta informazione ai cittadini, che la variazione di bilancio portata in Consiglio riguardo ai festeggiamenti per il Natale ad Aversa, come già diffusamente spiegato in consiglio comunale, prevede il finanziamento delle spese per il Natale ad Aversa, in parte con il contributo che sarà erogato dalla Camera di Commercio a seguito della partecipazione ad apposito bando, in parte con economie del personale realizzate nell’anno 2016”.
“La riduzione della tariffa per l’utilizzo del Palazzetto dello Sport, che a seguito della variazione diventa della metà rispetto a quanto previsto dal Commissario straordinario, sarà finanziata – precisa – con ulteriori economie del personale realizzate sempre nell’anno 2016”. “Relativamente, poi, alla mozione per il censimento dei diversamente abili la stessa – conclude l’assessore – è stata ritirata dai presentatori e non bocciata dalla maggioranza”.