Aversa – È morto l’uomo di 49 anni ricoverato lunedì scorso in gravissime condizioni all’ospedale di Aversa con ferite di arma da fuoco alla testa. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri della stazione di Aversa e del gruppo territoriale, l’uomo potrebbe essersi sparato un colpo alla tempia dopo una discussione con la moglie.
Il tutto è accaduto in un appartamento di via Cirigliano. La pistola Beretta 7,65 è stata ritrovata sul luogo è stata sequestrata per i successivi accertamenti balistici. L’arma era illegalmente detenuta.
L’uomo è stato soccorso dal “118” e trasportato presso l’ospedale “Moscati” di Aversa e subito dopo il ricovero è stato subito giudicato in pericolo di vita dai medici che lo hanno visitato. La pistola, come detto, è stata sequestrata e inviata al Racis per gli accertamenti balistici. Indagini in corso a 360 gradi, dunque, anche se l’ipotesi principale elaborata al momento dell’intervento dei carabinieri sul posto è appunto quella del tentato suicidio.
Il 49enne, in sostanza, si sarebbe esploso un colpo alla tempia disperato in seguito ad un grave litigio con la moglie. Un gesto assurdo che, come si temeva, gli è costato la vita.