Aversa – Singolare iniziativa del “Coordinamento dei Trapiantati” di Aversa, coordinato da Alfonso Iavazzo, nato per dare sostegno, informazioni tecniche ed aiuto a coloro che devono essere sottoposti a trapianto e sostegno psicologico a chi ha già effettuato l’intervento chirurgico salvavita.
Ora si prova ad accendere l’attenzione della popolazione sull’importanza della donazione degli organi, nel corso di una conferenza stampa tenuta presso la sede del periodico a distribuzione gratuita Osservatorio Cittadino diretto da Vincenzo Sagliocco.
Obiettivo dell’iniziativa è chiedere ai sindaci l’introduzione dell’obbligo, per i cittadini, di esprimere la volontà di essere o non essere donatori di organo nel momento in cui rinnovano la carta d’identità o ne fanno richiesta per la prima volta, annotando la volontà espressa sul documento.
A presentare l’iniziativa alla stampa sono stati il coordinatore dell’associazione, Alfonso Iavazzo, insieme a Paolo di Virgilio ed Emanuela Ciarma, componenti del direttivo dell’associazione. Presente Amedeo Cecere (nella foto), responsabile dell’unità operativa di Gastroenterologia dell’ospedale Moscati di Aversa, che è tra le venticinque strutture sanitarie regionali di riferimento autorizzate alla prescrizione dei nuovi costosissimi farmaci antiepatite.
“Dopo la presentazione fatta alla stampa – spiega Cecere – proporremo l’idea in un convegno che si terrà tra fine ottobre, inizio novembre al quale inviteremo i sindaci, i segretari comunali e i presidenti dei consigli municipali dei comuni della provincia di Caserta e dei comuni afferenti all’area del tribunale Napoli Nord”.
“Perché, – conclude – conoscendola, chi vorrà aderire all’iniziativa la ponga all’attenzione della Giunta del proprio Comune affinché deliberi l’applicazione della norma che il nostro coordinamento suggerisce, impegnandosi a trasmettere la dichiarazione di volontà di donare al centro nazionale trapianti”.