Aversa – “La nota stampa diramata dal Comune di Aversa mi lascia completamente esterrefatto. Innanzitutto, mi preme chiarire che non ho chiesto informazioni agli uffici e vorrei capire se al Comune di Aversa è stato istituito una sorta di servizio di controllo sull’attività della minoranza, che non fa altro che esercitare il proprio diritto dovere di compulsare l’attività dell’amministrazione comunale. O forse questo trattamento da sorvegliato speciale è riservato soltanto a me? Nel caso li ringrazio del privilegio”.
Lo dichiara in una nota il capogruppo del Partito democratico in Consiglio comunale ad Aversa, Marco Villano, che ritorna sulla questione refezione scolastica. “Non è certo colpa dell’opposizione se dall’insediamento del sindaco dopo il ballottaggio si è perso un mese per fare la giunta e gli atti della gara alla Sua sono stati inviati ad inizio agosto. Tra l’altro anche se la giunta non c’era il 12 luglio è stato pubblicato un bando per il direttore dell’esecuzione del contratto per la refezione scolastica per l’anno 2016/17. Riteniamo la figura del dec assolutamente necessaria perché tutela la qualità del servizio ma ci chiediamo perché contestualmente non sia stata fatta partire anche la gara per il servizio mensa”.
“Comunque – sottolinea l’esponente dem – è bene sottolineare che se abbiamo proposto una gara sotto soglia è soltanto perché per l’amministrazione vi ha fatto ricorso per i lavori da 128mila euro al Comprensivo Cimarosa, evidentemente l’edilizia era una priorità che non poteva attendere i tempi della prefettura mentre la refezione scolastica si. Accettando quello che dice il sindaco sull’ampliamento delle competenze della Stazione unica appaltante, vorremmo capire secondo quale criterio la gara sotto soglia si può fare e quando no. Non capisco per quali ragioni il sindaco cerchi continuamente il conflitto con l’opposizione, come fatto su pista di atletica ed Ex Texas, quando le nostre proposte sono sempre rivolte a risolvere i problemi della città. E, in questo momento, la nostra priorità è far sì che il servizio di refezione scolastica parta con tutti i crismi ponendo fine ai disagi delle famiglie aversane”.
“Infine, – conclude Villano – apprendo dalla stampa che il sindaco è pronto a creare una struttura per la comunicazione. Non posso non ribadire l’invito a individuare tali figure nella pianta organica del Domune per destinare i 40mila euro ad altri capitoli di spesa. Del resto le difficoltà finanziare dell’ente sono note a tutti, così come le promesse di De Cristofaro in campagna elettorale”.