La statua di Gesù, all’incrocio della strada che porta al Santuario “Mia Madonna, Mia Salvezza” di Casapesenna, è stata brutalmente vandalizzata. È successo probabilmente durante la notte o nella prima mattinata di mercoledì.
A dare l’allarme il sacerdote don Michele Barone che opera nella cappella posta di fronte alla statua, profondamente turbato per l’accaduto: “Un atto deplorevole contro la fede e la comunità. A prescindere dalla natura dell’evento, da rimandare ad un folle oppure a un sentimento di odio verso la cristianità, sta di fatto che nel giro di qualche mese è il terzo gesto ai danni di un simulacro cattolico nella nostra diocesi. Credo che questo atto debba farci riflettere per comprendere cosa possa animare le persone a compiere simili scempi”.
Il sacerdote ha chiamato fin da subito polizia e carabinieri per gli accertamenti e ha avvertito il vescovo Angelo Spinillo. “Atto incomprensibile, irrispettoso non solo verso la religione cristiana in sé, ma anche verso la collettività. Hanno distrutto un simbolo della vita comunitaria del popolo di Casapesenna. Si tratta di pura inciviltà” ha dichiarato a Pupia il pastore della Diocesi di Aversa.
Intanto, le forze dell’ordine sono pronte a visionare le telecamere della zona, soprattutto per accettare che si tratti di un singolo atto vandalico ed eventualmente escludere qualcosa di più serio.
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