Dovranno rispondere di truffa aggravata ai danni dello Stato, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e falsa attestazione di presenza in servizio i due dipendenti del Comune di Cesa, nel casertano, che, nella mattinata di mercoledì, a seguito di un controllo eseguito dai carabinieri, sono risultati assenti durante l’orario di servizio.
Si tratta di un 60enne e di un 54enne, del posto. Il primo addetto alla segreteria del sindaco, il secondo lavoratore socialmente utile e addetto al servizio di portineria del Comune.
Erano le 10 circa quando i militari della stazione di Cesa e della sezione operativa del reparto territoriale di Aversa hanno effettuato l’accesso agli uffici ed locali per eseguire un controllo su eventuali assenteisti. E’ emerso che i due dipendenti, pur ritrovandosi con il cartellino regolarmente timbrato, non erano presenti al proprio posto di lavoro. Per loro è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria.
Sul caso il sindaco Enzo Guida ha commentato: “Sono stato avvertito del controllo dei carabinieri non essendo presente fisicamente presso gli uffici comunali mercoledì mattina. Ho chiesto di fornire alle forze dell’ordine la massima collaborazione per effettuare i controlli. La segretaria comunale Stefania Pignetti, in quanto responsabile della trasparenza, ha operato in maniera efficiente affinché il tutto si svolgesse in un clima di serenità, con la massima chiarezza. Si aprirà un’indagine penale e si aprirà una fase, interna all’amministrazione comunale, di contestazione degli addebiti disciplinari. Solamente all’esito di queste procedure, che prevedono comunque la possibilità per i soggetti interessati di difendersi, si accerteranno le responsabilità. Ma in ogni caso, a fronte di quanto emerso, credo che si possa dire che vi sia, nel complesso, un operato corretto di tutti i dipendenti. Certamente non è possibile colpevolizzare, in ragione di questa vicenda, un’intera categoria che lavora, si impegna e contribuisce a raggiungere gli obiettivi programmatici”.
