Libera premia gli alfieri dell’impegno civile: Augusto Di Meo e Antonietta Conte

di Redazione

foto di gruppo premiazione

Il duomo di Casertavecchia, un luogo magico, un luogo che è sempre stato lo scrigno culturale della città di Caserta. E’ qui che si è tenuta la manifestazione “Incontriamoci al Borgo” giunta alla sua terza edizione.

Un evento che ha avuto, dunque, come scenario il borgo medievale di Casertavecchia, luogo di incontro delle associazioni casertane, degli artisti, scrittori, amanti della cultura. Qui è nata Casa Hirta, la Civitas Casertana, qui si addensano monumenti straordinari. La manifestazione, condotta dalla giornalista Maria Beatrice Crisci, è stata ideata dall’associazione di volontariato Generazione Libera, di cui è presidente Rosario Laudato, nata nel 2011 con lo scopo di valorizzare l’esempio positivo che le condotte virtuose apportano alle comunità locali.

L’associazione si occupa delle problematiche giovanili, è punto di aggregazione dei giovani e dei bambini, che attraverso dei laboratori creativi e culturali ricevono un’educazione non formale, dando un aiuto soprattutto a coloro che vivono nel disagio. Tante le iniziative messe in campo come i doposcuola per bambini appartenenti alle famiglie meno abbienti.

Intenso, il programma della serata terminata con l’assegnazione dei premi L’Alfiere dell’Impegno civile, attribuiti quest’anno ad Augusto Di Meo, testimone dell’uccisione di don Giuseppe Diana, e ad Antonietta Conte, una donna fortemente impegnata nel sociale, paraplegica a causa di un incidente. I due premi sono stati realizzati dal liceo artistico di San Leucio e dal liceo Don Gnocchi di Maddaloni.

La manifestazione si è aperta con la presentazione di “Bambini a metà”, il libro della giornalista e scrittrice Angela Iantosca che ha come protagonisti i figli della ‘ndrangheta. A seguire lo spettacolo teatrale “Cento Passi” a cura dell’associazione Generazione Libera, che narra le gesta di Peppino Impastato. Tema affrontato è stato quello della legalità. Quindi, lo spettacolo teatrale “Il Lotto” a cura delle associazioni “Leo Amici” e “Solidarietà cervinese” sulla lotta al gioco d’azzardo. A conclusione della manifestazione la psicologa Marina Scappaticci ha consegnato una targa a Pasquale Iorio in rappresentanza del Forum del Terzo Settore.

I nomi dei premiati sono stati selezionati dalla commissione del premio Alfiere per l’Impegno Civile, composta da Mimmo Rosario Laudato, Alessia Fratta, Marisa Casale, Marina Scappaticci, Giancarlo Covino e Rossella Calabritto. Il premio nella prima edizione è stato assegnato a Peppe Pagano della Nuova Cucina Organizzata e al medico Gaetano Rivezzi, mentre lo scorso anno è andato a Suor Rita Giaretta di Casa Rut e ad Antonio Picascia, imprenditore casertano della Cleprin, azienda incendiata dalla camorra.

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