Sant’Arpino, l’opposizione: “Intitolare Ex Municipio a Dario Fo”

di Redazione

Durante il consiglio comunale straordinario che si è a Sant’Arpino in ricordo di Dario Fo, le consigliere di “Alleanza Democratica”, Iolanda Boerio e Maria Rosaria Di Santo, hanno chiesto al sindaco dell’Aversana, a nome di tutto il gruppo e di tutti i cittadini, di impegnarsi per intitolare l’ex municipio al grande giullare, cittadino onorario di Sant’Arpino, venuto a mancare giovedì scorso.

Con queste parole le consigliere hanno ricordato il protagonista indiscusso dell’arte e della cultura del nostro Paese e hanno manifestato il desiderio di tutti di volerlo degnamente celebrare.

«Noi di Alleanza Democratica vogliamo commemorare, e con grande commozione dare l’ultimo saluto a Dario Fo, premio Nobel per la letteratura ed eclettico protagonista della cultura e della vita civile Italiana, ma anche grande affabulatore e cantore delle gesta e dei lazzi delle maschere della nostra importante tradizione Atellana.

Vogliamo ricordarlo come uno di noi, come cittadino onorario di Sant’Arpino, come giullare che ha saputo egregiamente interpretare le fattezze un po’ goffe e un po’ assurde di un certo substrato socio-culturale, e come grande ambasciatore mondiale delle Fabulae Atellanae. Lo abbiamo conosciuto come una persona di grande sensibilità. E’ giunto qui tra noi affascinato da questa terra, ed è riuscito con grande maestria a portare al grande pubblico la nostra gloriosa cultura.

Per molti è noto per il teatro politico, voce pungente di una democrazia incompiuta, ma Fo è stato un uomo difficilmente etichettabile e nella sua lunga carriera ha dimostrato un forte legame anche verso il teatro della tradizione, un’attenzione particolare ha infatti riservato alle figure del giullare e dell’arlecchino e alla farsa atellana. Ha saputo cogliere il meglio della nostra storia ed è riuscito a riproporlo, lasciando a tutti un patrimonio inestimabile di conoscenza.

La notizia della sua scomparsa, com’è giusto che fosse, ha fatto subito il giro del mondo, ma a Sant’Arpino più che altrove lascia un vuoto incolmabile, poiché è profonda l’impronta che ha saputo imprimere nelle nostre anime. Qui è stato il protagonista assoluto grazie alla Rassegna Nazionale di Teatro – Scuola “PulciNellaMente”.

Impegno etico e civile, sono stati i fili conduttori della sua poliedrica attività, che lo hanno portato tra i giovani, nelle scuole a confrontarsi con gli uomini e le donne del domani, con quelle menti ancora libere e scevre da ogni banale retorica. Con l’ironia e il sarcasmo, utilizzati per indagare comportamenti e realtà sociali, è riuscito a conquistare l’attenzione di grandi e piccini.

La sorte ha voluto che si spegnesse alla stessa ora di Franca Rame, sua compagna di vita e di palcoscenico, una Donna che come lui ha osato, ha combattuto ma che è stata anche oggetto di censure e di violenze. Vittima di uno stupro che non ha fermato la sua battaglia, ma che l’ha trasformata in una delle portavoci più agguerrite, sempre pronta a denunciare l’orrore di chi ruba alle donne qualcosa di intimo che l’occhio non può vedere.

A Franca Rame è stato intitolato l’Asilo nido di Sant’Arpino, proprio nel giorno del novantesimo compleanno del marito, adesso che i due si sono ricongiunti, noi di Alleanza Democratica chiediamo al Sindaco di farsi portavoce alla “Conferenza dei Sindaci Atellani” della nostra causa e della causa di tutti i santarpinesi. Il desiderio di noi tutti è quello di intitolare l’ex municipio a Dario Fo, e con l’auspicio che Dell’Aversana riesca a dare il giusto lustro al nostro insigne concittadino, vogliamo ricordarlo con uno dei suoi più celebri pensieri: “La cultura non si può ottenere se non si conosce la propria storia”.

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