Teverola – Assolti, perché il fatto non sussiste, Roberto Panico e Gemma Cavagnuolo, entrambi di Teverola, imputati in concorso tra loro di estorsione aggravata, lesioni e altri reati.
Secondo l’accusa, i due, nel 2012, avrebbero costretto Giuseppe Amitrano, con violenza e minaccia, a rinunciare alle proprie spettanze lavorative cui riteneva di aver diritto quale dipendente della ditta di infissi in alluminio di Panico.
All’esito di un lungo ed articolato dibattimento, assistiti dal loro difensore di fiducia, l’avvocato Alessandro Caputo, i due sono riusciti a dimostrare la loro innocenza, ottenendo dal collegio del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere la piena assoluzione.