Roma – AULA, Seduta 685 – Riforma delle norme sul sostegno pubblico all’editoria, approvazione definitiva
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Nella parte antimeridiana della seduta ha avuto luogo lo svolgimento di interrogazioni sui seguenti argomenti: misure a favore delle aziende agricole e dei territori colpiti dal parassita drosophila suzukii (Taricco – PD); iniziative volte alla riforma e al rilancio del settore dell’ippica nazionale, nonché volte a favorire nuove prospettive di sviluppo per l’indotto (Guidesi – LNA).
Per il Governo è intervenuto il Viceministro delle politiche agricole, alimentari e forestali Andrea Olivero.
Alla ripresa pomeridiana dei lavori la Camera ha approvato in via definitiva il testo unificato delle proposte di legge: Coscia ed altri; Pannarale ed altri: Istituzione del Fondo per il pluralismo e l’innovazione dell’informazione e deleghe al Governo per la ridefinizione della disciplina del sostegno pubblico per il settore dell’editoria e dell’emittenza radiofonica e televisiva locale, della disciplina di profili pensionistici dei giornalisti e della composizione e delle competenze del Consiglio nazionale dell’Ordine dei giornalisti. Procedura per l’affidamento in concessione del servizio pubblico radiofonico, televisivo e multimediale (Approvate, in un testo unificato, dalla Camera e modificate dal Senato) (C. 3317-3345-B).
Successivamente la Camera ha respinto le mozioni Lorefice ed altri n. 1-01342, Rondini ed altri n. 1-01376, Andrea Maestri ed altri n. 1-01377 e Vezzali, Abrignani ed altri n. 1-01378, ha approvato la mozione Carnevali, Misuraca, Monchiero ed altri n. 1-01379, nel testo riformulato, ed ha respinto le mozioni Prestigiacomo ed altri n. 1-01380, Palazzotto ed altri n. 1-01381 e Rampelli ed altri n. 1-01382 concernenti iniziative in relazione al centro di accoglienza per richiedenti asilo di Mineo (Catania).
Infine la discussione sulle linee generali del disegno di legge: Conversione in legge del decreto-legge 31 agosto 2016, n. 168, recante misure urgenti per la definizione del contenzioso presso la Corte di cassazione, per l’efficienza degli uffici giudiziari, nonché per la giustizia amministrativa (C. 4025).