La Direzione Investigativa Antimafia di Salerno ha eseguito stamattina a Cava de’ Tirreni (Salerno) un provvedimento di confisca di beni per cinque milioni di euro intestati o riconducibili a Domenico Lamberti, 70 anni, di Cava de’ Tirreni, e ai suoi stretti congiunti.
La confisca è stata disposta dalla Corte di Appello di Salerno, su proposta della locale Procura nell’ambito del procedimento di prevenzione antimafia nei confronti di Lamberti al quale è stato contestato l’illecito arricchimento avvenuto contestualmente al periodo di appartenenza all’associazione camorristica “Nuova famiglia”.
Nel 2009 a Lamberti è stata inflitta la condanna definitiva dalla Corte di Cassazione a cinque anni e sei mesi di reclusione per associazione per delinquere di stampo mafioso perché ritenuto “imprenditore astuto e capace di rapportarsi alla pari con personaggi di notevole spessore criminale (Alfieri e Galasso) tanto che veniva ammesso a partecipare alle riunioni che si tenevano nella masseria di Alfieri”.