Catania – Gli agenti della Polizia di Stato hanno disarticolato un’organizzazione che gestiva una fiorente piazza dello spaccio di droga nel popolare quartiere di Librino, a Catania, sotto l’egida dell’organizzazione Santapaola-Ercolano.
Sei persone sono state raggiunte da un’ordinanza di custodia cautelare, nell’ambito dell’operazione denominata “Grimaldi Square”. Una settima è ricercata. I provvedimenti, emessi dal gip del Tribunale etneo, sono stati notificati a Carlo Burrello, 23 anni; Salvatore Conticello, 24 anni; Carmelo Di Stefano, 25 anni; Piero Natale Russo, 21 anni; Vittorio Cristian Russo, 25 anni, già detenuto; e Gioacchino Strano, 21 anni. Tutti devono rispondere, a vario titolo, di associazione a delinquere finalizzata al traffico di droga e detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini, condotte tra giugno e settembre 2014, hanno consentito agli investigatori di individuare un fiorente traffico di droga a Librino, con epicentro tra i palazzi di viale Grimaldi 6 e 7, dove era stata allestita una “piazza di spaccio” gestita da Carlo Burrello, al quale è stato contestato il ruolo di promotore e organizzatore. L’attività di spaccio di marijuana e cocaina era organizzata in veri e propri turni, con pusher, vedette e persone deputate al rifornimento della droga, che si alternavano per tutta la giornata. Lo smercio della sostanza stupefacente, ceduta in singole dosi o in “pezzature” più grandi, poteva fruttare, giornalmente, anche sino a 10 mila euro.
L’inchiesta è stata avvalorata anche dalle collaborazioni dei pentiti Davide Seminara e Salvatore Cristaudo. Le loro dichiarazioni hanno permesso di individuare i responsabili nei fratelli Dario e Giovanni Caruana e in Giuseppe Nicolosi già arrestati a giugno nel corso dell’operazione “Chartago”.
La piazza di spaccio veniva rifornita in via esclusiva da Andrea Luca Nizza, al momento latitate, insediato nel quartiere di Librino e affiliato al clan Santapaola-Ercolano. In manette sono finiti Carlo Burrello di 23 anni, Salvatore Conticello di 24, Carmelo Di Stefano, pregiudicato di 25, Piero Natale Russo pregiudicato di 21, Vittorio Cristian Russo pregiudicato di 25 già detenuto e Gioacchino Strano pregiudicato di 21. Una persona risulta irreperibile.