Falciano del Massico, accoltella la convivente: arrestato nel Cremonese

di Redazione

I carabinieri di Falciano del Massico hanno dato esecuzione, a Castelleone (Cremona), all’ordinanza di applicazione di misura cautelare della custodia in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, Sergio Enea, su richiesta del pubblico ministero Carlo Fucci, nei confronti di Francesco Iodice, 46 anni, fortemente indiziato del reato di tentato omicidio per aver inferto, il 28 settembre scorso, a Falciano del Massico, plurime ferite da arma da punta e taglio in varie parti del corpo alla propria compagna convivente, Sonia Capasso, di 26 anni, la quale veniva urgentemente ricoverata in prognosi riservata alla clinica “Pineta Grande” di Castel Volturno.

L’attività di indagine svolta con l’escussione di alcuni testimoni e della parte offesa, con gli accertamenti tecnici eseguiti sul luogo del reato, nonché il rinvenimento dell’arma bianca utilizzata, i referti medici ed infine l’interrogatorio dell’indagato, permettevano di acclarare la responsabilità di Iodice, sussistendo gravi ed indubitabili indizi di colpevolezza a suo carico.

Questo, unito alla gravita del reato di “tentato omicidio” ed alle modalità con cui esso è stato commesso, considerate le plurime ferite inferte in varie parti del corpo che accedono ad organi vitali quali addome, torace e gola, hanno condotto all’emissione della misura cautelare della custodia in carcere, finalizzata a prevenire il pericolo di reiterazione del reato.

Pertanto, i carabinieri individuavano e catturavano Iodice in provincia di Cremona, conducendolo subito dopo nella locale casa circondariale, dove lo stesso rimarrà a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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