Manovra, Renzi: “Su osservazioni vedremo. Basta Equitalia killer”

di Redazione

Nessuna discussione a Bruxelles sulle osservazioni Ue alla manovra. Lo dice il presidente del Consiglio, Matteo Renzi. “Non ne abbiamo parlato – spiega -. Però il tema non cambia assolutamente niente. Potranno scrivere una lettera per chiedere maggiori spiegazioni, ma la legge di bilancio non si cambia”. “Questa manovra – sottolinea – ha il deficit più basso degli ultimi dieci anni: vogliamo dare un segnale ai cittadini, non alle tecnocrazie”.

“Non c’è nessuno condono nella manovra del governo, e anche con il superamento di Equitalia chi ha preso una multa la deve pagare, non è che non la può pagare”, ribadisce Renzi. “A quelli che dicono che stiamo facendo i condoni e aiutando gli evasori”, il premier risponde: “Abbiamo fatto il risultato migliore nel fare soldi dalla lotta all’evasione, 14,9 miliardi”.

Ospite di Rtl 102,5, Renzi spiega: “Si è scelto un nome bello, Equitalia, l’Italia equa, giusta, ma poi si è fatto altro. Visco e Tremonti hanno impostato Equitalia in una logica di sanzioni, non di raggiungimento di un obiettivo”. Con la manovra “Equitalia viene superata, si sceglie un meccanismo diverso non solo nella forma societaria ma anche nel metodo. Spero che partiremo subito: se ti scordi di pagare la multa, ti arriva un sms, non l’ufficiale giudiziario. Basta con Equitalia come ‘killer’ dei cittadini. Il fisco deve essere il consulente dei cittadini, che sono i datori di lavoro”.

Dunque “solo il superamento di un meccanismo che era punitivo per i cittadini. Magari c’è l’imprenditore che prima di pagare l’Iva ha pagato lo stipendio agli operai. Giusto che paghi”, ma non con sanzioni che a volte “raddoppiano o triplicano” l’importo.

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