Barricate, lunedì sera, nel Ferrarese da parte di alcune decine di abitanti di Gorino e Goro, dopo la decisione del prefetto di requisire un ostello in cui ospitare una ventina di profughi.
I cittadini hanno bloccato le strade per impedire il passaggio del pullman scortato dalle forze dell’ordine. Bancali di legno sono stati posizionati in tre punti d’accesso a Gorino. Alla fine i migranti sono stati dirottati in altre strutture della provincia.
L’arrivo era stato annunciato nell’ambito dell’accoglienza nazionale. La decisione di requisire parzialmente l’ostello bar Amore-Natura, “tenuto conto della saturazione delle strutture già funzionanti – spiegava la Prefettura – è per ospitare 11 donne, un gruppo di migranti assegnato alla provincia di Ferrara”. Il prefetto ricordava che la requisizione aveva “carattere eccezionale straordinario”.
La protesta in qualche modo ha sortito il suo effetto, dopo la mediazione raggiunta con prefettura, carabinieri e polizia, e grazie al sindaco di Ferrara e di altri Comuni della provincia, i profughi sono stati dirottati, temporaneamente, ad altre strutture della provincia ferrarese, senza soluzioni di forza, come si era ventilato in un primo tempo.
Il titolare dell’ostello, Filippo Rubini, ha detto che una settimana fa, contattata, la struttura si era detta non disponibile ad accogliere i profughi ma che poi la situazione si era concretizzata con l’annuncio dell’arrivo a poche ore dal trasferimento.
Migranti, alla Lombardia 10 milioni di euro dal Viminale – Intanto, finirà a Milano e in Lombardia la fetta più grande dei fondi che il Viminale destinata ai Comuni virtuosi, quelli che accolgono sul proprio territorio un rifugiato: per ogni migrante ospitato al 15 ottobre 2016, lo Stato gira all’ente 500 euro. In Lombardia i 503 Comuni virtuosi riceveranno complessivamente 10,5 milioni di euro. Quindi la Sicilia (7,1 milioni) e il Lazio (6,5 milioni). Milano è la città che riceve in assoluto più sostegno: 1 milione e mezzo di euro, seguita daRoma con un milione netto.
In totale sono 167mila i profughi che hanno trovato rifugio e assistenza nel nostro Paese. A parte, invece, vengono conteggiati i minori non accompagnati, stimati in 20mila.
Ma quanti sono i Comuni che si fanno carico di queste presenze? In Lombardiasono 503 le amministrazioni che hanno dato l’ok all’ingresso degli stranieri sul proprio territorio, 122 in Sicilia, 108 in Lazio, 286 in Piemonte, 231 in veneto, 223in Toscana, 201 in Emilia Romagna, 158 in Campania, 122 in Calabria, solo per citare le regioni più accoglienti.
A queste cifre vanno quindi associati i contributi erogati dal Governo a copertura delle spese di gestione dei profughi: 10,6 milioni alla Lombardia, 7,2 alla Sicilia, 6,6 al Lazio, 6,3 al Piemonte, 6,2 al Veneto, 6,1 alla Campania, 5,9 alla Toscana, 5,3 all’Emilia, 3,6 alla Calabria.