Napoli – Prendeva i decreti ingiuntivi dai cassetti dei giudici e approfittando dell’assenza di persone, con una penna, ne alterava l’importo. Così 50 euro diventavano 550, e 100 addirittura 1000.
Una truffa scoperta dai militari del Nucleo di polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Napoli che questa mattina hanno condotto ai domiciliari un avvocato del Foro partenopeo.
L’attività investigativa è partita da una denuncia contro il professionista che, da qualche tempo, era sospettato di manomettere gli importi da liquidare in suo favore a titolo di spese, diritti ed onorari nei provvedimenti di riscossione emessi dal Giudice di Pace di Napoli, in controversie assicurative o di cui era parte una Asl che rappresentava.
Così i finanzieri hanno installato una microcamera proprio nell’ufficio dove c’erano i decreti ingiuntivi e si è scoperto quello che l’avvocato si era ‘inventato’. Si vede il professionista prelevare da un cassetto due decreti ingiuntivi manomettendone uno.
A questo punto gli investigatori sono intervenuti e attraverso il confronto tra la copia conforme all’originale del decreto ingiuntivo con quella oggetto di modificata scoprendo il trucco.