Depositi di rifiuti speciali e pericolosi sono stati scoperti dai carabinieri nel corso di un blitz della Terra dei Fuochi durante il quale sono state denunciate 69 persone e sospese le attività di 34 aziende.
Nel corso dell’operazione, tra Napoli e Caserta, è stato scoperto anche che gli oli esausti delle officine meccaniche e le acque reflue degli autolavaggi e di attività per la lavorazione di pellame finivano direttamente nelle fogne.
I fumi e le esalazioni pericolose delle autocarrozzerie, inoltre, venivano rilasciati nell’atmosfera senza alcuna protezione e autorizzazione.
Trovate, tra l’altro, anche 3000 gomme usurate, depositate in maniera incontrollata, e centinaia di sacchi contenenti scarti di lavorazioni tessili, tenuti a deposito negli spazi delle aziende, in attesa, sostengono i militari, di smaltimento irregolare.