Scioperano trasporti: disagi da nord a sud. In forse anche Pa, scuola e sanità

di Redazione

Lo sciopero del trasporto pubblico, indetto per oggi, rischia di bloccare il Paese: stop previsto per autobus, treni, aerei, navi e metropolitane. “È la protesta di un settore colpito da ristrutturazioni e tagli al personale, che fa parte di uno sciopero generale necessario. Siamo certi che sarà compreso dai cittadini”. Così l’Usb, l’Unione sindacale di base.

A Roma, l’Atac garantirà le corse fino alle 8.30 e dalle 17 alle 20. A Milano, la sospensione è prevista solo dalle 8.45 alle 15 e dalle 18 fino al termine del servizio. A Torino, invece, i mezzi circoleranno dalle 6 alle 9 e dalle 12 alle 15. Fasce diverse anche per Bologna, che non assicurerà il trasporto dalle 8.30 alle 16.30 e dalle 19.30 fino a fine servizio. Napoli garantirà le corse dalle 5.30 alle 8.30 e dalle 17 alle 20.

Il personale addetto alla circolazione ferroviaria si asterrà dalle ore 9 alle 17. Le Frecce circoleranno regolarmente. I lavoratori dell’Anas scioperano, invece, per l’intero turno, dalla mezzanotte di giovedì a quella di venerdì.

Anche per quanto riguarda il trasporto aereo, lo sciopero varrà dalla mezzanotte alle 23.59 del giorno successivo. La protesta interesserà tutto il personale navigante.

Nel settore marittimo, il personale imbarcato darà inizio all’agitazione un’ora prima delle partenze programmate il 21 ottobre, almeno per quanto riguarda le isole maggiori. Per quelle minori, lo sciopero sarà attivo sulle ventiquattro ore.

La protesta potrebbe anche estendersi agli uffici comunali, alla sanità, alla scuola e ad altri settori della pubblica amministrazione.

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