Ospite di Verissimo, il programma di intrattenimento condotto da Silvia Toffanin il sabato pomeriggio, Silvia Provvedi, fidanzata di Fabrizio Corona, ha ampiamente difeso l’ex re dei paparazzi, dichiarando ancora una volta che lui non è un delinquente.
“Se pensassi Fabrizio un delinquente – ha detto la bruna cantante – non sarei qui a difenderlo, non sono pazza. Io ci sarò come fidanzata, nel bene o nel male. Lo aspetto”. Quanto al reato che vede imputato Corona, Silvia aggiunge: “Quello di Fabrizio è un reato fiscale. Confiscategli quello che si deve confiscare, io non sono qui a dire che è giusto quello che ha fatto. Io pago le tasse. Ma da lì a parlare di mafia bisogna stare attenti, anche perché io con un mafioso non ci sto, con uno che ricicla il denaro sporco non ci sto e non verrei qui a difenderlo”.
L’ex naufraga ha le idee chiare: “Bisogna tirarlo fuori dalla galera e aiutarlo in una struttura riabilitativa. Va aiutato e seguito. Da una parte la pena dei due anni in carcere è stata troppo dura, ma dall’altra, paradossalmente, quando è uscito gli sono stati concessi troppi privilegi che lui non ha gestito. Fabrizio è come una persona obesa portata in un negozio di caramelle. Non è in grado di scegliere quante poterne mangiare”.
Una difesa, quella della Provvedi, che evidenzia come il rapporto con Corona sia una cosa seria al tal punto che la coppia prima dell’arresto progettava un futuro, una convivenza e addirittura un matrimonio. Un rapporto decisamente impegnativo per Fabrizio che, dopo la rottura con Belen Rodriguez, aveva abbandonato progetti di vita che includessero una seconda persona.
Silvia confessa poi: “Di matrimonio, ogni tanto, ne abbiamo parlato anche prima che lui andasse in carcere, ma in realtà io non sono una persona che sogna il matrimonio e poi sono ancora molto giovane per questo. Quando sarà a posto ne riparleremo. Adesso il matrimonio non è il mio primo pensiero”.
A Silvia Toffanin che le chiede quanto tempo sia disposta ad aspettare il suo amore, risponde: “Lui è preoccupato per questo. Io ci sarò nel bene o nel male. Come fidanzata ci sarò senz’altro. Una mano sul fuoco con me ce la potrà sempre mettere. Mi spiace che non ce l’abbia messa prima di tutto questo gran casino perché io, se avessi saputo tante cose, forse avrei potuto aiutarlo”.