Roma – Il Sole 24 Ore ha stilato una classifica delle città più pericolose in Italia. Sul podio: Rimini, Milano e Bologna.
Sarebbe proprio il nord Italia ad essere il più pericoloso secondo l’indagine svolta in cui sono stati messi a confronto i reati denunciati nel corso del 2015 per scippi, rapine e furti ma anche truffe, frodi informatiche, estorsioni e riciclaggio di proventi illeciti.
Al primo posto della classifica nazionale “Statistiche della criminalità” c’è Rimini con 7.791 reati denunciati ogni 100.000 abitanti: 26.136 il numero totale dei delitti nel 2015, con una variazione del -1,9% rispetto al 2014. Seguono Milano (7.636, 244.996 e -5,2%) e Bologna, che nel 2015 segna 7.240 reati denunciati, 72.822 delitti totali e un -2,3% sul 2014.
Restando in Emilia-Romagna, al sesto posto spunta Ravenna con 5.936 reati, 23.241 delitti totali e un -4,5% di trend. In classifica si procede con Reggio Emilia, col segno più nel rapporto 2014-2015, al 17esimo posto (4.932, 26.282 e +0,4%), e poi Modena al 18esimo (4.896, 34.354 e -4,7%), Parma al 19esimo (4.833, 21.641 e -4,9%), Forlì-Cesena al 22esimo (4.715, 18.606 e +1,4%), Ferrara al 24esimo (4.646, 16.327 e -3,2%), Piacenza al 31esimo (4.352, 12.491 e -2,6%).
Le statistiche provinciali e regionali sull’attività delittuosa sono state fornite al quotidiano milanese dal ministero dell’Interno, dipartimento della Pubblica Sicurezza.
Sottolineando che è stato messo in relazione il numero delle denunce con quello degli abitanti, bisognerebbe però chiedersi: sono davvero le città più pericolose o semplicemente quelle in cui il numero di persone che denunciano i reati è più alto?