Washington – Donald Trump ancora sotto i riflettori. Due donne hanno raccontato al New York Times di essere state molestate dal leader repubblicano.
Le rivelazioni sono state rilasciate al quotidiano americano da Jessica Leeds e Rachel Crooks. La prima vittima, ora 74enne, ha raccontato di molestie subite oltre 35 anni fa a bordo di un aereo. Lei viaggiava in economica quando un membro dell’equipaggio le chiese se voleva spostarsi in prima classe. Si ritrovò così vicina a Trump. Lui le mise le mani addosso, anche sotto la gonna. “Era come un polpo, le sue mani erano ovunque”, ha sottolineato la Leeds che per sfuggire all’aggressione tornò in coda all’aereo. La donna ha sottolineato di aver deciso di raccontare la sua storia dopo aver visto il video delle dichiarazioni sessiste di Trump.
Pesanti anche le accuse di Rachel Crooks, 33 anni, molestata quando ne aveva 22 anni e lavorava come segretaria nella Trump Tower di New York, a Manhattan. In base al racconto della donna, il candidato presidenziale le avrebbe messo le mani addosso in ascensore, dopo essersi presentato, cercando direttamente di baciarla sulla bocca.
Simili le dichiarazioni al Palm Beach Post da parte di una terza donna, Mindy McGillivray. Nel frattempo, 2 ex concorrenti di Miss Usa, il concorso di bellezza presieduto da Trump hanno riferito che il magnate entrava nel back stage mentre le ragazze erano mezze nude, fissandole, senza neppure scusarsi per l’intrusione.
La situazione si mette decisamente male per Trump che cerca di difendersi: “E’ solo un attacco politico. Nulla di tutto ciò si è mai verificato. L’intero articolo è pura fiction”. Il repubblicano minaccia azioni legali contro il giornale.
“Non sono solo parole – ha riferito la democratica Hillary Clinton – non possono essere solo chiacchiere da spogliatoio”. “Quest’uomo non dovrà mai diventare presidente”, ha ribadito il portavoce dell’ex Segretario di stato, Brian Fallon, via Twitter.