Ventimiglia – Una ragazzina di 17 anni è rimasta uccisa, investita da un tir, mentre attraversava a piedi la galleria che collega il territorio italiano a quello francese, lungo l’A10.
La tragedia è avvenuta a Ventimiglia. Una profuga stava attraversando con la propria famiglia l’ultimo tratto di territorio italiano, diretta verso una nuova vita. E invece la sua vita è stata spezzata da un mezzo pesante.
La giovane, di origini africane, era sul ciglio dell’autostrada dei fiori con altre 7 persone, pare fossero suoi familiari, quando un camion guidato da un uomo di nazionalità spagnola le è piombato addosso. Stando alle prime indagini la giovane sarebbe stata investita mentre tentava di attraversare la carreggiata all’interno della galleria, lungo la Cima Giralda.
Immediato l’intervento sul posto di forze dell’ordine e sanitari del 118 che non hanno potuto fare nulla per salvare la ragazza, morta sul colpo. Indagato per omicidio colposo il conducente del mezzo, che ha accusato un malore in seguito allo choc. L’uomo sottoposto all’alcol test è risultato negativo.
“L’Amministrazione prova un profondo senso di angoscia nell’apprendere la notizia della morte di questa giovane ragazza – ha detto il sindaco di Ventimiglia Enrico Ioculano – Il sistema Europa così organizzato si manifesta non adeguato per affrontare l’onda migratoria contingente e questa morte ne è un’agghiacciante conseguenza. Non possiamo non sentirci tutti responsabili, in questo momento il silenzio è d’obbligo. Da domani iniziamo tutti a ripensare il sistema, per fare si che tragedie di questo tipo non accadano più”.
Pare che la galleria in questione sia una delle vie di fuga preferite dai migranti per eludere i controlli e raggiungere la Francia. Fonti locali hanno informato che gli altri profughi, eritrei, sono stati riportati al centro di accoglienza allestito al Parco Roja di Ventimiglia.