Aversa, Di Virgilio: “Sport gratis per i giovani disagiati”

di Redazione

Aversa – Durante l’ultima riunione della commissione consiliare Politiche Sociali, presieduta da Carmine Palmiero, è stata approvata all’unanimità la proposta del consigliere comunale Francesco Di Virgilio (nella foto) di introdurre la prassi dell’Affido Sportivo nelle convenzioni con le società sportive.

L’articolo 8 del regolamento comunale per l’uso degli impianti sportivi prevede infatti la possibilità per i giovani disagiati o a rischio di svolgere attività sportiva a titolo gratuito. Pertanto, poiché le società ed associazioni sportive concessionarie degli impianti sportivi comunali si impegnano, all’atto della concessione, a rispettare proprio il regolamento, la valorizzazione dell’Affido Sportivo permetterà a molti giovanissimi aversani di partecipare gratuitamente ai corsi ed alle attività sportive delle compagini che chiederanno l’uso degli impianti sportivi di proprietà comunale.

Nell’occasione Di Virgilio ha anche proposto l’istituzione di un Osservatorio sulla Condizione degli Adolescenti, volto ad analizzare la situazione dei giovani e degli adolescenti aversani per individuare le cause sociali di rischio o disagio.

L’analisi della condizione giovanile, che comprenderà anche le preferenze nel tempo libero, l’individuazione delle dipendenze, la prevenzione del bullismo e la conoscenza delle situazioni familiari, permetterà di approntare interventi di promozione del benessere all’emergere di elementi di disagio, in collaborazione con le strutture scolastiche ed i centri di socializzazione pubblici.

Nella prossima seduta della commissione sarà elaborato un questionario da trasmettere alle scuole medie ed al biennio delle superiori per avviare la raccolta del materiali di studio che sarà posto all’attenzione dell’Osservatorio i cui membri saranno individuati in collaborazione tra gli assessorati alla Pubblica Istruzione ed alle Politiche Sociali ed il coinvolgimento delle Università, in particolare delle facoltà di Psicologia.

“L’obiettivo – spiega Di Virgilio – è quello di analizzare la condizione degli adolescenti e dei giovani per individuare le cause sociali di rischio di disagio e di decodificare la domanda all’emergere del disagio stesso. Ciò al fine di poter permettere la predisposizione di interventi di promozione del benessere all’interno delle famiglie, delle strutture scolastiche e dei contesti di socializzazione”.

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