Aversa – Sei ore di Consiglio Comunale per il “nulla”. La contrapposizione tra maggioranza e minoranza è sempre più evidente. Si comincia con la mozione sullo spinoso tema della Texas (poi ritirata per chiedere un Consiglio Comunale “ad hoc”) e si continua con la mozione sulla spesa di 40mila euro per l’addetto stampa comunale e quella presentata dal Pd sull’acquisto di un drone per il controllo del territorio.
La maggioranza ne propone l’affitto, invece che l’acquisto, ma la mozione viene comunque bocciata. Gran parte dell’opposizione approva l’equilibrio di bilancio, nonostante i dati forniti siano sommari e non dettagliati, per un senso di responsabilità nei confronti della città.
L’ultimo punto all’ordine del giorno era l’elezione dei componenti di una commissione proposta dalla sottoscritta, approvata all’unanimità nella seduta precedente, sulla problematica ambientale della nostra terra, tristemente nota come “Terra dei Fuochi”.
La prima votazione è stata annullata per un ex equo non previsto per le commissioni mentre alla seconda votazione la maggioranza ha preferito abbandonare l’aula. E’ evidente che nemmeno in occasioni come questa, per una commissione speciale che è a tempo determinato e i cui componenti non riscuotono gettoni di presenza, certa politica non riesce a trovare accordi.
Il Consiglio comunale si svolge sempre in un clima non sereno, caratterizzato più che da una reale collaborazione per il bene comune dalla volontà di apporsi una medaglia per un obiettivo raggiunto.
Insomma, una eterna campagna elettorale. A questo si aggiunge la vergogna di alcuni di presentarsi alla fine del consiglio comunale o di essere presenti per poco tempo e di prendere comunque l’intero gettone di presenza. La casa comunale è dei cittadini e la sala del Consiglio comunale è un luogo istituzionalmente sacro e, come tale, va rispettato.
Maria Grazia Mazzoni, consigliere comunale Movimento 5 Stelle-Aversa