Carinaro, una targa nella sala consiliare per le donne vittime di violenza

di Antonio Taglialatela

Carinaro – “In memoria di tutte le donne morte per mano di chi diceva di amarle, perché le loro storie non affondino nel silenzio, ma risveglino coscienza e civiltà”. E’ il pensiero riportato su una targa collocata, venerdì mattina, nella sala consiliare del Comune di Carinaro, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne.

La targa è stata scoperta dal sindaco Annamaria Dell’Aprovitola e dalla delegata alle Pari Opportunità, Orsola Alessia Sagliocco, alla presenza del capogruppo dell’opposizione Giuseppe Barbato, a testimoniare come un tema così delicato, come quello della violenza sulle donne, vada oltre ogni confine politico.

Il Consiglio comunale si è riunito appositamente per celebrare la ricorrenza, approvando, all’unanimità, un documento con cui l’amministrazione si impegna a mettere in atto politiche sociali che favoriscano l’ascolto delle donne in difficoltà e a istituire una consulta di sole donne per affrontare compiutamente le tematiche connesse alla violenza.

Il 25 novembre è stato scelto nel 1999 come Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne dall’Assemblea Generale della Nazioni Unite che ha ufficializzato una data che fu scelta da un gruppo di donne attiviste, riunitesi nell’Incontro Femminista Latinoamericano e dei Caraibi, tenutosi a Bogotà nel 1981.

Questa data fu scelta in ricordo del brutale assassinio nel 1960 delle tre sorelle Mirabal, considerate esempio di donne rivoluzionarie per l’impegno con cui tentarono di contrastare il regime di Rafael Leónidas Trujillo (1930-1961), il dittatore che tenne la Repubblica Dominicana nell’arretratezza e nel caos per oltre 30 anni.

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