Si approssima la ricorrenza della nascita di Padre Michele Piccirillo, uomo di pace e di amore per la Terra Santa, giorni nei quali sarà conferito a Carinola il Premio Internazionale per la Ricerca sui Beni Culturali per questa edizione 2016 al professor Paul Raymond Arthur, dell’Università del Salento.
Nella splendida cornice del Monumentale Convento di San Francesco – dove ha sede l’Archeoclub di Carinola ideatore ed organizzatore del Premio – sabato 19 novembre sarà celebrata la figura di un uomo dedito per tutta una vita «alle pietre vive» ad un monte in particolare, il monte Nebo, dove riposa il frate archeologo, vicino alle sue numerose scoperte, antichissimi mosaici e ben inteso al Memoriale di Mosè, luogo dove secondo la Bibbia Dio mostro’ la Terra Santa al profeta e dove quest’ultimo poi mori’.
Un luogo fatto conoscere al grande pubblico grazie al lungo lavoro di Padre Piccirillo e alla Custodia di Terra Santa, al costante dialogo con le istituzioni e le popolazioni del luogo. Originario di Casanova di Carinola, dove risiede parte della sua famiglia, padre Piccirillo ha trascorso gran parte della sua vita all’estero, in Terra Santa piu’ precisamente, tra la Giordania e la Palestina.
Quasi lo stesso tipo di percorso per il professor Raymond, inglese d’origine, ma che opera in Italia da parecchi anni, autore di numerosi progetti di scavi archeologici nella Penisola e di altre partecipazioni di portata europea.
Il Premio infatti – come si legge nel Regolamento, viene conferito ad uno studioso che «negli ultimi dieci anni, si sia distinto, nella ricerca finalizzata all’analisi, alla tutela ed alla promozione del patrimonio culturale internazionale».
Un evento aperto a tutti, ricco d’interventi di spessore, durante i quali saranno ripercorse le tappe, raccontati aneddoti, della vita di un uomo eccezionale che si è nutrito di viaggi, di studi, di fede e di pace.