Casapesenna – “Non è possibile convocare prima il Consiglio comunale e poi la conferenza dei capigruppo, le regole vigenti. Infatti, affermano il contrario”. Lo afferma Carmine Piccolo, consigliere di opposizione, che continua: “Prima mi viene notificata di mattina la convocazione del consiglio comunale per il 9 novembre 2016; poi, nel tardo pomeriggio, dopo le mie lamentele in sede comunale, viene convocata la conferenza dei capigruppo che deve precedere necessariamente la convocazione del Consiglio. Ho inviato nota alla segreteria comunale per i dovuti chiarimenti normativi e i provvedimenti opportuni; se necessario scriverò al Prefetto. L’amministrazione De Rosa è affetta dalla sindrome della faciloneria, se continua così andrà a sbattere”.
“Amministrare la propria comunità – sostiene Piccolo – è un onore, una missione e bisogna metterci tutta lo volontà, il tempo, la forza e l’intelligenza posseduta e misurare costantemente e continuamente se si sta facendo il bene della comunità confrontandosi con il popolo, le forze sociali e politiche del paese”.
Il consigliere di minoranza, intanto, ha presentato un’interrogazione al sindaco per sapere della “costruzione, ampliamento e ammodernamento della rete fognaria” dal costo di 2 milioni e 533mila euro, progettato dalla commissione straordinaria dal 2013 e finanziato con fondi Por Fesr 2017-2013.
Il consigliere ha chiesto chiarimenti al riguardo sui ritardi dell’opera: “I lavori della rete fognaria erano già progettati e finanziati, l’amministrazione comunale deve solo completare l’iter di esecuzione ma l’appalto è in notevole ritardo”.
