Cesa – È buon senso civico rispondere a quanto replicato dal movimento “Cesa c’è” dopo l’uscita di scena degli ormai, sempre più convinti, ex membri di un movimento che purtroppo è sempre più lontano dai principi cardini che lo hanno istituito.
Si rammenta che il movimento è nato in occasione delle ultime elezioni imponendosi di voler fare una sana e costruttiva opposizione senza lasciare spazio a personaggi che soffrissero di mania di protagonismo e di individualismo, ritenendo i membri stessi puliti da questi “peccati”.
Purtroppo, spesso si è verificato che nelle riunioni di pre-consiglio ci si accordasse per un’opposizione, all’ordine del giorno, che portasse benefici cospicui per la nostra comunità, ma di fatto il giorno del Consiglio comunale i rappresentanti, membri del movimento, agivano in piena autonomia lasciandosi influenzare dai presenti e facendo venir meno gli interessi del movimento.
È bene sottolineare che gli uscenti membri sono stati i promotori della creazione del movimento spendendo tempo e coinvolgendo cittadini al fine di raccogliere adesioni a sostegno di un progetto in cui si è investito e creduto sin dal primo momento, quindi si ritine la replica, pubblicata dai membri, poco sana e pretestuosa.
Proprio in ragione di ciò si rafforza il convincimento che per un movimento ormai poco rappresentativo, non incline ad una sana e costruttiva opposizione, non ne vale la pena “combattere con il fuoco amico” e quindi si è sempre più convinti della decisione di allontanarsi da soggetti che, nella replica in questione, si sono dimostrati poco inclini a sostenere un gruppo di lavoro, sfaldandolo e rafforzando in questo modo il potere politico più rappresentativo del momento.
Fausto Romeo e Ivano Oliva