È passato circa un mese da quando la Congregazione per la dottrina della Fede, con il rivoluzionario benestare di Papa Francesco, ha di fatto dettato le nuove linee guida cattoliche per la cremazione e la conservazione delle ceneri. Una vera e propria apertura, ma a determinate condizioni che sono legate al credo ma anche all’impatto sull’ambiente e le norme a tutela della salute umana. Da cui, tra l’altro, il divieto assoluto di disperdere le ceneri e la necessità di conservarle in un luogo sacro.
A 30 giorni di distanza dalla diffusione della Istruzione, si fa il punto della situazione nella parrocchia di San Sossio, basilica pontificia di Frattamaggiore, in un incontro dal titolo “Sepoltura dei defunti e conservazione delle ceneri”. L’appuntamento è per il 24 novembre, alle ore 18.
Organizzato dalla Parrocchia di San Sossio e dagli impresari funebri Gennaro Tammaro e Alessio Salvato, unici due impresari funebri campani appartenenti all’Efi (Eccellenza Funeraria Italiana), con il patrocinio del Comune di Frattamaggiore, il convegno vedrà la partecipazione di monsignor Angelo Spinillo, vescovo di Aversa e vicepresidente Cei.
A dare i saluti iniziali saranno il parroco Sossio Rossi e il sindaco di Frattamaggiore Marco Antonio Del Prete. Interverranno inoltre Oscar Rossi, responsabile del Progetto Argeo e Carmelo Pezzino, direttore di www.TgFuneral24.it.
Al termine dell’incontro, prevista una visita al Museo della Parrocchia San Sossio curata dallo storico dell’arte Davide Marchese.