L’Aversa Normanna “si riprende” lo stadio “Bisceglia”: dovrà pagare 56mila euro

di Antonio Arduino

Aversa – Risolto il problema della “Aversa Normanna”. Confermata la convenzione sottoscritta dal presidente della squadra calcistica, Giovanni Spezzaferri, con l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Enrico de Cristofaro, revocata per il mancato pagamento dell’energia elettrica utilizzata negli anni in cui la società ha avuto in gestione lo stadio “Bisceglia”.

Una richiesta che aveva spinto il presidente a ipotizzare di lasciare la struttura utilizzandola solo per le gare di campionato, pagando il dovuto per l’eventuale fitto. Una posizione assunta da Spezzaferri in segno di protesta ritenendo di non essere debitore nei confronti dell’Ente locale ma creditore giacché, a seguito di accordi verbali con le Amministrazioni precedenti l’attuale, a fronte del mancato pagamento del consumo elettrico, previsto dalla convenzione, la società si era fatta carico di spese non dovute perché non previste dalla convenzione.

Di conseguenza, facendo il dare e l’avere, società e Comune sarebbero stati pari. Non è andata così: dopo un lungo braccio di ferro la società dovrà pagare il dovuto, pari a circa 56 mila euro, dilazionato in 23 rate da mille euro ciascuna ed una maxi rata finale pari alla parte residua del debito, restando concessionaria della gestione dello stadio così come fatto in questi anni.

La decisione, presa di comune accordo, al termine di un incontro tenuto nel pomeriggio di lunedì, sarà ratificata da una delibera di giunta previsa per mercoledì. Naturalmente l’Ente, nella persona del sindaco, si è dichiarato disponibile a rimborsare la società per le prestazioni effettuate ma non dovute, secondo convenzione, dietro presentazione delle attestazioni dei pagamenti effettuati.

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Redazione
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