Sant’Arpino – Fra le tradizioni legate al vino e alla cultura contadina una delle più importanti è certamente la festa di San Martino, che si celebra oggi 11 novembre.
San Martino, ogni mosto diventa vino. Il mantra ripetuto dagli alunni dell’Istituto Mondo Libero in occasione di questa giornata che, grazie alla sensibilità dei dirigenti scolastici, nei giorni scorsi hanno vissuto dal vivo l’esperienza e l’emozione della vendemmia.
Pino Mondo, Raffaella ed Enrica Buonpane e tutto lo staff della scuola hanno ricostruito nello splendido atrio dell’edificio un filare di viti. Grappoli di uva fresca, rami, foglie verdeggianti ad altezza dei piccoli alunni che con le loro delicate manine si sono divertiti a raccoglierli, a riporli nelle ceste e a pigiarli con i piedi nella tinozza come si faceva un tempo quando ancora i torchi non esistevano.
Hanno fatto il mosto, poi conservato in piccole ma simboliche bottigline ricche di significato che hanno portato a casa come se fosse un dono prezioso. Perché prezioso lo è davvero l’esercizio pratico messo in campo dai dirigenti scolastici che hanno spiegato e fatto vivere ai bambini antiche tradizioni. Con l’uso di vecchi arnesi agresti, antichi utensili per la casa hanno ricostruito scene di un tempo passato. Hanno fatto assaggiare antichi e genuini sapori con pane caldo e formaggio fresco, frutta cotta sul braciere.
Insomma davvero in tempi dove l’eccesso di modernità e tecnologia sta facendo scomparire queste antiche tradizioni ed i valori ad esse collegati, l’Istituto Mondo Libero nel solco della sua missione formativa fondata sulla didattica di qualità, sull’esperienza diretta e sulla sollecitazione di tutte le abilità creative e intellettuali, ha stupito ancora una volta le famiglie che a loro hanno affidato il futuro dei propri figli.