I carabinieri del Nucleo ispettorato del lavoro di Caserta e della compagnia di Casal di Principe, a Villa Literno, nel corso dei servizi finalizzati a contrastare l’illecita occupazione di manodopera nel settore agricolo, hanno proceduto all’arresto, in flagranza di reato per intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, nonché per violazione delle norme in materia di immigrazione clandestina, di Nestor Karpiv, ucraino di 34 anni, clandestino.
Denunciati, inoltre, in stato di libertà due coniugi di Villa Literno, titolari di un’azienda agricola, anch’essi responsabili di violazione delle norme sul “caporalato”.
Nel corso dell’ispezione del fondo agricolo in località Madonna del Pantano, i carabinieri hanno sorpreso 17 braccianti agricoli extracomunitari di cui 13 lavoratori di nazionalità ucraina (9 clandestini) e 4 di nazionalità nigeriana, risultati essere stati reclutati da Karpiv per conto dei due coniugi al fine di essere impiegati illecitamente nell’attività agricola di quest’ultimi.
Sono stati, inoltre, sequestrati due autocarri utilizzati per il trasporto dei braccianti. Per i cittadini extracomunitari sono state avviate le procedure per l’emissione del decreto di espulsione dal territorio nazionale. L’arrestato è stato accompagnato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.