Firenza – E’ allerta meningite in Toscana dove un’ex insegnante è morta dopo aver contratto la malattia.
Si tratta di Lilia Agata Caputo, 64 anni, originaria di Rimini, ma residente a Viareggio. La donna aveva contratto la meningite un mese fa, ed è morta a causa di complicazioni legate a una vasculite cerebrale, all’ospedale di Livorno.
Morta, lunedì a Firenze anche un’altra donna. Si tratta di una 45enne giunta all’alba al pronto soccorso dell’Ospedale Santa Maria Nuova del capoluogo in condizioni gravissime. Per lei non c’è stato nulla da fare. A poche ore dal ricovero, attorno alle sette, la donna è morta.
Avviate le procedure di profilassi per coloro che hanno avuto un contatto stretto, conviventi e non, con la 45enne che non era vaccinata contro la meningite. Le strutture di igiene e sanità pubblica hanno rintracciato i contatti stretti, compresi i volontari che hanno soccorso la donna e l’hanno portata in ospedale. Si tratta in totale di una ventina di persone.
“Rinnovo ancora una volta il mio appello a vaccinarsi a quanti rientrano nelle categorie per le quali la vaccinazione è indicata, e gratuita. Io stessa – ha detto l’assessore regionale alla Salute Stefania Saccardi – mi sono vaccinata contro il meningococco C l’anno scorso, e voglio ricordare che il vaccino è l’unico strumento per proteggersi. Ricordo che la Regione ha prolungato la campagna straordinaria di vaccinazione contro il meningococco C fino al 31 marzo 2017″.
Sono 7 i casi mortali registrati nel 2015 e 7 anche quelli del 2016. Quelle dell’ultimo anno sono morti legate solo al ceppo ‘C’.