Bologna – La regione Emilia-Romagna ha varato un progetto di legge relativo ai servizi educativi della prima infanzia che prevede che solo i bambini vaccinati potranno andare all’asilo.
In particolare, è l’articolo 6 del disegno di legge ad introdurre l’obbligo vaccinale per difterite, tetano, poliomielite ed epatite B, come vincolo per l’ammissione ai nidi in Regione da settembre 2017.
“Occorreva un intervento deciso in questa direzione”, hanno dichiarato i consiglieri regionali Pd Katia Tarasconi e Gian Luigi Molinari.
“Era arrivato il momento di garantire una tutela verso chi non può essere vaccinato, come i piccoli immunodepressi, per questo riteniamo sia necessario che tutti gli altri bambini siano vaccinati. Con questa legge si punta a superare il 95% per garantire l’assenza di circolo del virus”.
“Ricordiamo che i vaccini hanno permesso di debellare nel nostro Paese una serie di malattie pericolose e spesso letali, dandoci la possibilità di poter vivere più a lungo e in salute. Siamo convinti che sia la giusta direzione da prendere, considerato quanto le campagne web di disinformazione abbiano fatto leva sulle ansie e le paure più profonde dei genitori; con questo provvedimento non si vuole mettere in difficoltà nessuno né tantomeno punirlo: il tema è cercare di rafforzare una politica di prevenzione, fondamentale per la salute ed il benessere di tutta la comunità”, hanno aggiunto.
I dati raccolti dalla Regione, dal 2010 al 2015, hanno evidenziato un calo pericoloso delle coperture vaccinali dal 96,5 al 93,4%.