Milano – Una giovane ragazza di 18 anni è rimasta ustionata, nella notte tra martedì e mercoledì, dopo che la baracca in cui viveva si è incendiata.
La vittima, di nazionalità romena, dormiva in piazza Tirana, nei pressi della linea ferroviaria della stazione San Cristoforo, nella periferia sud ovest di Milano, all’interno di una capanna. Le fiamme sono divampate intorno all’una e non è chiaro se la ragazza stesse già dormendo.
All’interno della baracca erano presenti anche il marito della 18enne e il cognato. Pare che a provocare l’incendio sia stato un bracerie rimasto acceso per difendersi dalle temperature gelide della notte.
Immediato l’intervento dei vigili del fuoco. La straniera è stata soccorsa e trasferita nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Niguarda. Fonti locali hanno informato che la giovane ha riportato ustioni al viso, a una mano e a un piede, ma non sarebbe in pericolo di vita. In un secondo momento è stata ricoverata al centro ustioni dove potrà ricevere cure adeguate.
Illesi gli altri due uomini. Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari del 118, anche i carabinieri del nucleo Radiomobile.
In un primo momento i militari dell’Arma avevano ipotizzato che la giovane fosse rimasta vittima di violenza, ma la ragazza avrebbe smentito l’ipotesi. Sono in corso rilievi per chiarire la dinamica dell’accaduto.