Bologna, bomba contro caserma carabinieri. Renzi: “Li prenderemo”

di Stefania Arpaia

Bologna – Una bomba è esplosa dinanzi ad una caserma dei carabinieri, a Bologna, senza provocare feriti.

L’ordigno è stato fatto esplodere nella notte tra sabato e domenica, intorno alle 3, all’ingresso della caserma dei militari dell’Arma di Corticella, nella periferia della città, in via San Savino.

Fonti locali hanno riferito che due taniche di benzina sono state posizionate davanti la stazione e sono state innescate attraverso una miccia. I militari che erano all’interno della struttura sono rimasti tutti illeciti. La bomba ha frantumato due finestre al piano terra della stazione, annerendo la facciata della caserma.

Si indaga per far luce sull’accaduto. I carabinieri hanno immediatamente messo al vaglio le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire ai responsabili. Si tratta di tre malviventi, vestiti di nero e con il volto coperto. Non si esclude che fuori dal raggio delle telecamere potessero esserci anche altri due o tre complici.

La modalità utilizzata, hanno riferito gli inquirenti, farebbe pensare alla matrice anarchica, ma sono in corso accertamenti e non è esclusa alcuna ipotesi.

“Porto l’abbraccio e la solidarietà di tutti gli italiani ai carabinieri. Li prenderemo”, ha dichiarato il presidente del consiglio Matteo Renzi che si è recato sul posto dopo l’accaduto.

Alfano: “Il gesto di questa notte  è un episodio gravissimo, da non sottovalutare e noi siamo molto attenti a ogni segnale che proviene dal territorio. Siamo vicini ai nostri Carabinieri e siamo e saremo durissimi contro chi crede, con queste violenze, di affermarsi contro la forza della Stato”.

“Le indagini accerteranno chi ha compiuto questo gesto vigliacco, di certo possiamo subito affermare che Bologna non si fa intimidire”, ha commentato il sindaco della città Virginio Merola.

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