Caivano (Napoli) – I carabinieri del nucleo investigativo di Castello di Cisterna hanno dato esecuzione a un Decreto di fermo, emesso dalla Direzione distrettuale antimafia di Napoli, per detenzione illegale di armi e di stupefacente e per ricettazione aggravati da finalità mafiose, a carico di Gennaro Masi, un 40enne di Caivano ritenuto elemento di spicco del clan dei “Ciccarelli”, operante per il controllo degli affari illeciti nella zona a nord di Napoli.
Nel corso di perquisizione nella casa in via Atellana del 40enne i militari dell’Arma lo hanno trovato in possesso della chiave di una cassaforte che poi è stata trovata in una area condominiale, nella soffitta del palazzo. Dentro vi erano custodite un chilogrammo di marijuana e una pistola semiautomatica calibro 7,65 oggetto di un furto perpetrato nell’aversano.
Insieme ai carabinieri della compagnia di Casoria sono state inoltre effettuate numerose perquisizioni nel complesso di edilizia popolare del “Parco Verde”, ritenuto roccaforte del clan e zona sulla quale insistono diverse “piazze di spaccio”.
Anche qui, nascoste in aree comuni, sono stati rinvenuti una pistola calibro 7,65 con matricola abrasa e 2 caricatori, 217 cartucce di vario calibro e 2,3 chilogrammi di stupefacenti di vario genere.
Stupefacente la scoperta nella casa di un pregiudicato del Parco Verde, arredata con uno stile sfarzoso che richiama molto quello di un noto luogo di ricevimenti del napoletano. In cucina è stato scoperto un nascondiglio ricavato dietro al piano cottura, che si apriva grazie a un congegno motorizzato azionato con un telecomando a infrarossi e dentro al quale sono stati trovati “i gioielli di famiglia”.