Nel corso dell’operazione antimafia contro il clan Mallardo di Giugliano, in provincia di Napoli, sono stati stati sequestrati beni mobili e immobili, più attività produttive e commerciali, per un valore di 12 milioni di euro.
Sigilli a ventidue unità immobiliari, due terreni, tre auto e due moto, una imbarcazione, 8 società e 74 conti correnti. Sequestro per equivalente, inoltre, per 2 milioni di euro frutto di una somma investita dal boss Francesco Mallardo e dalla moglie Anna Aieta attraverso l’imprenditore Gaetano Esposito, anche lui destinatario di una misura cautelare.
In manette, tra gli altri, anche Anna Aieta, moglie del capo clan Francesco Mallardo. Le accuse per le persone coinvolte – affiliati, prestanome ma anche imprenditori – sono associazione di tipo mafioso, oltre a riciclaggio, intestazione fittizia di beni, attività finanziaria abusiva e illecito concorrenza, reati aggravati da metodi e finalità mafiose.
Gli operatori della squadra mobile, del Centro operativo della Dia, del Nucleo investigativo dei carabinieri e del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza stanno eseguendo arresti nei confronti di esponenti di vertice del clan e di imprenditori, compiendo contestualmente vari sequestri.