Torino – E’ di due arresti e quaranta denunce il bilancio dell’operazione della polizia Postale e delle Comunicazioni di Torino che, al termine di una complessa indagine iniziata due anni fa, ha smantellato una banda dedita alla clonazione di carte di pagamento e alla manomissione di sportelli bancomat e colonnine self-service per l’erogazione del carburante.
Sono un centinaio le sottrazioni illecite di denaro in Piemonte, per un totale di alcune centinaia di migliaia di euro, di cui l’organizzazione criminale è accusata.
La banda era composta da cittadini romeni, albanesi e italiani, alcuni dei quali dalle elevate competenze informatiche e dai mezzi tecnologici sofisticati.
Una struttura ben organizzata, in cui ognuno aveva il proprio compito. Per ogni carta clonata gli introiti erano di circa 1.500-2.000 euro. Quattro componenti della banda si sono resi irreperibili e sono tuttora ricercati.